Germogli di normalità: le prime visite agli ospiti dopo il lockdown (2)

Dopo più di 60 giorni riprendono le visite dei famigliari agli ospiti delle comunità. Naturalmente nel rispetto di stringenti norme di sicurezza, che hanno lo scopo di salvaguardare la salute di chi arriva e di chi accoglie. Le visite avvengono su appuntamento, in un’area circoscritta appositamente individuata, con controllo all’inngresso della mascherina e, ovviamente mantenendo le distanze e indossando mascherine e guanti. Ma è un inizio, e ci fa sperare.

   

Nella vita, l’ansia peggiore, il turbamento, nasce dalla sensazione di non farcela, dal sentirsi soli e senza punti di riferimento davanti a quel che accade. Quest’angoscia, nella quale a difficoltà si aggiunge difficoltà, non si può superare da soli.

Papa Francesco

[tratta da: “Discorso pronunciato dal Papa durante la recita del Regina Caeli” – 10/05/2020]