I programmi riabilitativi individuali possono svolgersi in forma residenziale e semiresidenziale.
Nel primo caso il percorso comporta la partecipazione del paziente a una convivenza comunitaria, per un tempo che può richiedere da qualche mese a qualche anno di permanenza, in un contesto dotato di caratteristiche finalizzate preminentemente alla protezione del paziente oppure alla sua riabilitazione.
Nel secondo caso il percorso si configura mediante l’accesso al Centro Diurno, che può protrarsi per un tempo illimitato, secondo progetti definiti individualmente, con frequenza da uno a sei giorni per settimana compresa la possibilità di consumare il pranzo, per la partecipazione alle varie attività riabilitative che si svolgono in piccolo gruppo, in sede e fuori sede.
In entrambi i casi, l’ammissione del paziente avviene in seguito a una richiesta formulata dai Servizi Psichiatrici del territorio, presso cui il paziente è in cura; la richiesta avvia la presa di contatto diretto tra paziente e Fondazione, per la valutazione dell’idoneità e la messa a punto del progetto. In caso positivo, il paziente viene inserito in una lista di attesa e avvierà l’esperienza residenziale o semiresidenziale in funzione delle disponibilità di posto. Poiché le Strutture della Fondazione sono accreditate, i costi della frequenza dei programmi riabilitativi sono completamente a carico del Servizio Sanitario Regionale.