La rinascita è una cosa seria

La rinascita è cosa seria. Avviene strappando centimetri alla disperazione, alla voglia di mollare tutto.

Arriva perché Qualcuno ci ha incrociati, ci ha dato la possibilità di sperare. Si rinasce anche quando, dentro di noi, scopriamo una forza che non sapevamo di avere.

Ogni anno vedere l’orto che riprende vita ha un fascino unico, un misto di entusiasmo e fatica. Il clima mite rivitalizza, rende piacevole anche il sudore. A marzo si comincia a dare un’occhiata, a vedere quante erbacce l’inverno ha portato. Poi si prende coraggio e si procede a togliere tutto ciò che non è utile per preparare l’imminente stagione di semina.

Quest’anno il lavoro è stato davvero importante. L’orto della Fondazione è stato  completamente ristrutturato. Si è cominciato dalle fondamenta, rinnovando il terreno con nutrimento nuovo, sano e forte. Poi un nuovo design, che coniugasse praticità, fruibilità e bellezza.

L’intero progetto “orto” è in carico agli utenti del Centro Diurno: il gruppo manutenzione, guidato dall’operatore Ettore Gerosa, ha realizzato il restyling delle spazio, mentre l’attività di agricoltura occupa i pazienti in modo continuativo, con la supervisione alternata di operatori ed educatori.

Perché la bellezza, anche nell’orto, ristora l’anima.